Primitivo dell'anno
Roma, 03 ottobre 2008 - La guida I Vini d'Italia 2009 de' L'Espresso nella sua settima edizione ha selezionato il Primitivo di Manduria 2005 di Attanasio Giuseppe come il Primitivo dell'anno assegnandogli il punteggio di 16/20 e 16,5/20 alla versione Dolce Naturale 2006.
Arriva anche quest'anno in
libreria l'edizione 2009 della
Gui-da che recensi-sce il meglio
della produzio-ne vinicola
ita-liana. Più di 20
mila vini assag-giati, 10 mila
re-censiti, 2.300 produttori
rac-contati. Diretta da Enzo Vizzari, e
curata da Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, 'I Vini d'Italia 2009'
tiene conto del-la qualità intrin-seca
dei vini. La qualità secondo gli
autori significa innanzitutto
assenza di difetti enologici,
equlibrio, piacevolezza complessiva,
a prescindere inizialmente dalla
storia e dalla fedeltà al carattere
specifico della zona dove viene
prodotto. In seguito, i degustatori,
compiono, per ogni varietà di vino,
una valutazione più articolata, che
prende in considerazione lo stile
del vinificatore, il rispetto del
territorio e la presenza più o meno
accentuata di tecniche per
"costruire" il vino, piegandolo ad
aderire alla mada del momento (sia
essa l'ipermodernità dei colori
saturi, delle potenti note di legno
nuovo, delle npte fruttate più
smaccate).
La cantina della famiglia Attanasio
è una delle novità più interessanti
dell'anno. Dai sei ettari nell'agro
di Manduria arrivano due tra le
migliori bottiglie non solo della
DOC, ma dell'intero panorama dei
rossi pugliesi. Il Primitivo di
Manduria 2005 secco è stato premiato
come Primitivo dell'anno con il
punteggio di 16/20 dalle note
"sanguigne all'olfatto, con palato
di buona struttura, con un bel
finale pepato. l'Azienda è entrata a
far parte dei 50 vini Outsider, vini
che hanno dimostrato straordinarie
caratteristiche ma le cui tipologie
di appartenenza sono considerate
marginali da alcuni.